Energie Eco Fertile

© Blue Ouest 2009

l’agricoltore produttore d’energia

Con l’allargamento dell’Unione Europea, il livello di produzione agricola dei nuovi paesi aumenterà notevolmente e globalmente ci sarà una grande sovrapproduzione in agricoltura. L’attuale diminuzione dei prezzi agricoli continuerà e si aggraverà. Gli esperti prevedono un’eccedenza di 30 milioni di ettari di terreni agricoli che non sono necessari per la produzione alimentare e non sono utili nemmeno per la produzione di latte e di carne.

L’utilizzazione di una parte di questi terreni in eccedenza per la produzione d’energia sarebbe una soluzione per rimediare alla sovrapproduzione e alla diminuzione dei redditi agricoli.

Per le sue qualità ecologiche ed economiche, il miscanthus è una pianta energetica di prima scelta, poiché è la più produttiva in materia secca per ettaro.

Su un buon suolo in una regione agricola intensiva, il rendimento in materia secca può raggiungere le 15-20 tonnellate. Quello corrisponde a 5500-8000 l di nafta di riscaldamento per ettaro. Il miscanthus rappresenta un potenziale incredibile a portata di mano.

Per 8 anni l’ingegnere Roland Mayr, diplomato al Bundesamt für Agrarbiologie (Ufficio federale austriaco di biologia agricola), ha fornito i rendimenti precisi per 7 siti in Alta Austria (> Miscanthuserträge in OÖ, 0 B).

La tabella seguente confronta “l’input energetico = dispendio energetico” con “l’output energetico = rendimento energetico”.

Pianta
Input energetico (MJ/ha) Output energetico (MJ/ha) Coefficiente di rendimento energetico
miscanthus 9.223 300.000 32.53
Legno 6.003 180.000 29.99
Canapa 13.298 112.000 8.46
Grano 21.465 189.338 8.82
Colza 19.390 72.000 3.76

Questa tabella mostra chiaramente la relazione tra il dispendio e il rendimento del miscanthus. A parte l’elevato rendimento in materia secca, questo è soprattutto il risultato dei bassi costi di produzione: dopo la fase di stabilimento (2 anni), le piante non necessitano più di protezione. L’ammendamento è ottenuto soprattutto attraverso la mineralizzazione delle foglie cadute in inverno. Inoltre, una volta effettuata la piantatura non è più necessaria alcuna lavorazione del suolo.

La coltivazione del miscanthus è di particolare interesse nelle regioni di colture estensive e d’allevamento. È possibile aggiungere senza problemi il 40-50% di paglia di miscanthus nelle installazioni di riscaldamento classico a trucioli di legno.

Il miscanthus è anche appropriato per la produzione di biogas. Raccolto verde in autunno, il rendimento per ettaro va fino a 25 tonnellate MS per una metanizzazione di circa 500 l/kg MS. Questi rendimenti sono più consistenti che durante una raccolta classica in primavera dato che l’insieme delle foglie può anche essere usato per produrre circa 80.000 kWh per ettaro.

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